Passa ai contenuti principali

292 - Miocarditi da vaccini a mRNA?

[Tempo di lettura: 2 min] NOTIZIA FLASH ⚡

Il Comitato di farmacovigilanza dell’EMA sta valutando un certo numero di segnalazioni di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione con vaccino a mRNA.

Le autorità regolatorie statunitensi e europee stanno valutando alcune segnalazioni di miocardite e pericardite in soggetti giovani vaccinati con vaccini mRNA, BNTb162b (Pfizer) e mRNA-1273 (Moderna).

Il Comitato di farmacovigilanza dell’EMA (PRAC) ha iniziato la revisione di queste segnalazioni ad aprile dopo la segnalazione di alcuni casi in Israele, in giovani maschi con età <30 anni. Questi casi sono risultati in gran parte lievi e si sono risolti in pochi giorni.

Non sono stati segnalati casi simili con i vaccini a vettore virale.

I sintomi si presentano di solito entro la prima settimana dalla vaccinazione, più spesso dopo la seconda dose. La maggior parte dei pazienti ha risposto bene al trattamento medico e ha avuto un rapido miglioramento dei sintomi.

La possibilità di miocardite dovrebbe essere considerata in adolescenti e giovani adulti che sviluppano dolore toracico, dispnea, palpitazioni e tachiaritmie dopo la vaccinazione con vaccino a mRNA. Va considerata anche la possibilità di altre cause di miocardite, compresa l'infezione da SARS-CoV2.

Sul database di farmacovigilanza dell’OMS (VigiAccess) al momento sono presenti circa 700 segnalazioni di miocardite e oltre 500 di pericardite su più di un milione di segnalazioni di effetti avversi da vaccino anti-COVID (senza distinzione per tipo).
 
A fine maggio 2021 sul database europeo EudraVigilance erano state segnalate:
  • miocarditi: 122 (Comirnaty), 16 (Moderna), 38 (Vaxzevria) e 0 (Janssen)
  • pericarditi: 126 (Comirnaty), 18 (Moderna), 47 (Vaxzevria) e 1 (Janssen)
In pratica - Il PRAC incoraggia tutti gli operatori sanitari a segnalare qualsiasi caso di miocardite o pericardite e altri eventi avversi nelle persone cui vengono somministrati questi vaccini. I pazienti con sintomi quali dispnea, tachicardia, irregolarità del ritmo cardiaco e dolore toracico dopo la vaccinazione sono invitati a consultare il proprio medico.



Vaccini COVID-19: aggiornamento sulla valutazione in corso dei casi di miocardite e pericardite
EMA

Vaccini COVID-19: aggiornamento sulla valutazione in corso dei casi di miocardite e pericardite
AIFA - 11 giugno 2021

Uncertain association with myocarditis
UpToDate






Gilberto Lacchia - Pubblicato 12/06/2021 - Aggiornato 12/06/2021

Commenti

Post popolari in questo blog

392 - Tremore indotto da farmaci

Tempo di lettura: 5 min Il tremore è un sintomo molto frequente e non è sempre facile stabilire se sia causato o esacerbato da un farmaco. Si classifica in base al comportamento associato: tremore d'azione di tipo cinetico (durante un movimento volontario) o posturale (mantenimento di una postura), tremore a riposo e tremore intenzionale (durante un movimento diretto a un obiettivo). Alcuni fattori utili per la diagnosi del tremore da farmaci sono: 1) esclusione di altre cause mediche di tremore ( p.es . ipertiroidismo, ipoglicemia); 2) rapporto temporale con l'inizio della terapia; 3) rapporto dose-risposta (l'aumento della dose peggiora il tremore e viceversa); e 4) mancanza di progressione (i tremori del morbo di Parkinson e i tremori essenziali si modificano nel tempo). I pazienti più a rischio sono quelli più anziani, per diversi motivi: Interazione con le patologie di base ( p.es . il parkinsonismo indotto da metoclopramide è più intenso in caso di

266 - Oppioidi e antidepressivi: attenti alle interazioni pericolose

[Tempo di lettura: 7 min]  Associare oppioidi e farmaci antidepressivi espone a diversi tipi di interazione. Alcuni oppioidi aumentano l'attività serotoninergica e possono indurre una sindrome serotoninergica. In certi casi gli SSRI possono bloccare il metabolismo degli oppioidi riducendo l’effetto analgesico di alcuni o aumentando le concentrazioni e il rischio di effetti avversi di altri. La strategia preventiva più semplice è quella di evitare la prescrizione degli oppioidi associati a maggiori rischi di interazione. L'effetto analgesico degli oppioidi è mediato attraverso tre recettori oppioidi principali, mu , delta e kappa .  Molti oppioidi, soprattutto quelli sintetici, agiscono anche su altri target, bloccando per esempio la ricaptazione di serotonina e noradrenalina e i recettori N-metil-D-aspartato (NMDA). Alcuni oppioidi inibiscono il trasportatore di serotonina che aumenta le concentrazioni di serotonina nella sinapsi e quindi l'effetto postsinaptico della se

101 - Interpretazione degli esami per l'assetto marziale